La Fondazione Opera Pia Garelli ha origine dalla volontà dell’avvocato Nicolò Garelli, che nacque a Garessio il 5 luglio 1839 e morì a Canelli il 9 gennaio 1916.
Il testamento olografo, in data 3 settembre 1914, citava testualmente:”…istituisco erede universale il ricovero dei poveri vecchi inabili al lavoro, che intendo sia fondato con erezione a ente morale in Garessio Borgo Poggiolo nella casa detta dei Giacone che a questo scopo già modificai. Tale istituto sarà tenuto, in base allo statuto organico da me scritto datato e firmato in ciascuna pagina. È fondato in Garessio Borgo Poggiuolo un Istituto avente per scopo la beneficenza a favore dei poveri d’ambo i sessi, in tutto od in parte inabili al lavoro, nati e dimoranti nel Comune ed ivi residenti da tre anni almeno sotto le condizioni e limitazioni infra indicate. Art.2 – Essi saranno con separazione di sesso ricoverati, alimentati e indumentati nella casa cosiddetta dei Giaccone a questo scopo espressamente modificata, ben inteso nel numero consentito dalla capacità del fabbricato ed ai mezzi finanziari dell’Istituto e saranno anche soccorsi a domicilio. Art.3 – L’Istituto sarà amministrato da un corpo collegiale composto dal Presidente Secolare da un Vicepresidente e da altri sei membri.
Il 3 gennaio 1926 moriva a Genova Giovanni Medda-Secchi, avvocato erariale, cognato dell’avv. Nicolò Garelli, che, con testamento datato 28 luglio 1919 ed “aggiunte” in date posteriori, istituiva erede l’Ente stesso.
I beni del fondatore e dei successivi benefattori, vennero inventariati così come prevedeva la normativa.
A partire dal 1979 e, per oltre sei anni, l’ente subì una radicale trasformazione strutturale, avviata in relazione all’esigenza di sopraelevare il fabbricato, sede della casa di riposo. I lavori, che riguardarono un ampliamento dell’edificio, rappresentarono una svolta importante e decisiva in quanto consentirono un notevole aumento della capacità ricettiva degli ospiti anziani. Nel 1988 l’Opera Pia Garelli trasferiva ospiti e personale dell’Ospedale Civile S. Giuseppe di Garessio, altra Ipab locale, con finalità analoghe, in seguito estinta.
Nel 2001 il Consiglio di amministrazione dell’Opera Pia Garelli ha alienato parte degli immobili, terreni e fabbricati ubicati sia nel Comune di Garessio, derivanti da lasciti successivi la fondazione, sia nel Comune di Savigliano, proprietà originarie del fondatore.
Gli introiti hanno rappresentato risorse utili ed importanti atte a finanziare i più recenti interventi strutturali di ristrutturazione ed ampliamento della casa di riposo.
La ristrutturazione ha riguardato la costruzione di una nuova ala su piano terra e due piani rialzati e la ristrutturazione dell’intero edificio.
La Fondazione opera oggi in qualità di presidio residenziale autorizzato al funzionamento per 83 posti letto dei quali n. 22 R.S.A. – n. 18 R.A.F. – n. 32 R.A. e n. 11 R.A.A. di cui n. 40 convenzionabili con le ASL. territoriali.
L’Ente ha ottenuto l’accreditamento previsto per le strutture socio-sanitarie residenziali ai sensi della D.G.R. Piemonte n. 2512129 del 14.09.2009.
Nel corso del 2022 è maturata l’intenzione di aderire al Terzo Settore: il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto cruciale per il futuro della struttura procedere in questa direzione, con la certezza che le agevolazioni specifiche del settore concorreranno a rendere la struttura più funzionale e resistente ai mutamenti in corso nel presente periodo storico. Pertanto, dal 9 febbraio 2023 la struttura è iscritta al RUNTS.